Non pagare l’assegno di mantenimento a moglie e figli può costare caro

Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 2098/2024) ha chiarito che il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento stabilito in sede di separazione può costituire reato, punibile ai sensi dell’art. 570-bis del codice penale. La Corte ha confermato la condanna di un uomo che non aveva versato l’assegno di mantenimento per quattro mesi, spiegando che l’art. 570-bis unifica la disciplina in materia di separazione e divorzio, equiparando il mancato pagamento degli obblighi economici stabiliti dal giudice. La Cassazione ha respinto la difesa dell’imputato, secondo cui non aveva fatto mancare i mezzi di sussistenza alla famiglia, affermando che la norma non distingue tra i beneficiari dell’assegno. La Corte ha anche stabilito che l’impossibilità di adempiere agli obblighi va valutata caso per caso, confermando la valutazione della Corte di Appello sulla capacità economica dell’imputato.

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Posso controllare la fedina penale del vicino di casa?

Conoscere i trascorsi penali di una persona non è semplice. La “fedina penale” o certificato penale è un documento rilasciato dal casellario giudiziale, che elenca i reati commessi e le relative sentenze definitive di condanna. Questo certificato ha una validità di sei mesi e può essere richiesto solo dal diretto interessato, un suo delegato, alcune autorità pubbliche e datori di lavoro. Al contrario, il certificato dei carichi pendenti mostra i procedimenti penali ancora in corso e non le condanne definitive. Anche questo certificato è valido per sei mesi ma riguarda solo i procedimenti del Tribunale presso cui viene richiesto. Quindi, per conoscere i procedimenti in corso si utilizza il certificato dei carichi pendenti, mentre per le condanne definitive si richiede il certificato penale.

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