Posso controllare la fedina penale del vicino di casa?
Posso controllare la fedina penale del vicino di casa che appare sospetto? Oppure del fidanzato di mia figlia?
Come sapere se una persona ha subito una condanna penale? Cos’è la fedina penale? Cos’è il certificato dei carichi pendenti?
È possibile conoscere la fedina penale di un vicino di casa che appare sospetto, del nuovo fidanzato della propria figlia o di un semplice conoscente di cui ci si fida poco?
In realtà, conoscere i “trascorsi penali” di qualcuno non è poi così semplice.
È possibile avere “notizie penali” su una persona richiedendo un documento chiamato certificato penale presso l’ufficio del casellario giudiziale.
Con riguardo al casellario giudiziale, esso non è altro che un grande archivio che si trova negli uffici della Procura della Repubblica presso ogni Tribunale italiano e che contiene tutti i provvedimenti in materia penale, civile e amministrativa relativi ad una persona.
Il certificato penale, quindi, è quel documento specifico, ottenibile dal casellario giudiziale, con il quale è possibile conoscere i reati commessi da un individuo e le relative sentenze definitive di condanna (cioè quelle sentenze che non sono più impugnabili) con riferimento a tutto il territorio nazionale. Questo documento ha una validità di sei mesi da quando viene rilasciato.
È bene sapere che il certificato penale è il nome, giuridicamente corretto, di quella che viene chiamata, più semplicemente, “fedina penale”.
Di solito, il cittadino fa domanda per questo certificato nel caso di stipula di un nuovo contratto di lavoro – se richiesto dal datore di lavoro – oppure per le pratiche di affidamento o adozione dei minori o anche per l’ottenimento del permesso di soggiorno o del passaporto.
Tuttavia, a poter richiedere questo certificato è solo una limitata cerchia di persone:
- il diretto interessato;
- un delegato dell’interessato, ad esempio il suo avvocato;
- le pubbliche amministrazioni, per l’assunzione di un dipendente;
- il datore di lavoro privato;
- la Procura della Repubblica;
- il difensore della persona offesa dal reato e del testimone.
In ogni caso, al di fuori delle categorie sopraelencate non sarà possibile, per un terzo estraneo, sapere se una persona ha subito condanne penali né ottenere il rilascio del suo certificato penale.
Cos’è il certificato dei carichi pendenti?
Il certificato dei carichi pendenti è un documento, anche questo rilasciato dal casellario giudiziale, ma ben diverso dal certificato penale.
Come già osservato, se con quest’ultimo certificato si verificano i precedenti penali (cioè, le sentenze definitive di condanna) di un individuo, con il certificato dei carichi pendenti è possibile, invece, visionare tutti i procedimenti penali ancora in corso a carico di un determinato soggetto.
Per chiarezza, con l’espressione “carichi pendenti” si intendono i procedimenti penali non ancora definiti, che coinvolgono una determinata persona, l’imputato, il quale non è stato ancora dichiarato innocente o colpevole dal Tribunale. Ciò proprio perché il procedimento è ancora in corso.
Quindi, per semplificare: i procedimenti penali in corso sono conoscibili grazie al certificato dei carichi pendenti, mentre se il processo si chiude con sentenza di condanna, divenuta poi definitiva, occorrerà munirsi del certificato penale.
Nel caso, invece, il processo termini con una sentenza di assoluzione, dove viene accertata l’innocenza dell’individuo, non rimarrà alcuna traccia di quel processo nel casellario.
I due certificati hanno la stessa validità di sei mesi dal rilascio.
Tuttavia, mentre nel certificato penale sono indicate le sentenze di condanna relative a tutti i Tribunali d’Italia, il certificato dei carichi pendenti mostra solo i procedimenti penali ancora in corso, relativi al singolo Tribunale presso cui viene presentata la richiesta.
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